La morte di XP e gli obblighi della privacy

13 Marzo 2014 - Cristiano Belli

Il problema: dall’8 ottobre 2014 per le aziende è illegale usare XP.

E rischiate da 6 mesi a due anni e fino a 120.000€ di multa.

La soluzione:
compratevi un PC nuovo, fidatevi. Poi vi dico perché 😉

 

Spieghiamo meglio.

 

L’8 aprile Microsoft terminerà il supporto a Windows XP (e ad Office 2003) come spiegato anche sul sito del produttore.

 

La “legge sulla privacy” dice

Gli aggiornamenti periodici dei programmi per elaboratore volti a prevenire la vulnerabilità di strumenti elettronici e a correggerne difetti sono effettuati almeno annualmente. In caso di trattamento di dati sensibili o giudiziari l’aggiornamento è almeno semestrale.
(art. 17 del disciplinare tecnico “Allegato B. Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza”)

Se l’ultimo aggiornamento possibile per XP è aprile 2014 la deadline sarebbe ottobre 2014 in caso di trattamenti di dati sensibili o aprile 2015 in caso di soli dati comuni.

Vi starete dicendo: “Eh ma io in azienda non tratto dati sensibili”.

Avete in mailbox il PDF di una busta paga di un vostro dipendente? Lì ci sono le sue ore di malattia e questo è un dato sensibile. E’ un mondo difficile.

🙁

 

Ricordo che non è necessario che il singolo PC contenga i dati personali o sensibili ma basta che sia inserito in una rete nella quale siano trattati questi tipi di dati. La sua eventuale vulnerabilità mette a repentaglio la rete nel suo complesso.

Sulle multe e le sanzioni vi rimando a questo approfondimento.

 

I motivi tecnici per aggiornare.

Anche i non informatici hanno ormai capito che un antivirus non aggiornato è come un dottore che dopo la laurea non studia più. Lo stesso vale per i sistemi operativi come Windows XP. Se vengono scoperti “buchi di sicurezza” Microsoft non li risolverà più e continuare ad usare XP è da pazzi. Prima o poi finirete vittima di qualche problema di sicurezza.

 

Perché conviene comprare un PC nuovo?
Alcuni motivi:

  • una licenza del nuovo Windows (8.1 ad esempio) costa di meno se la si compra con un PC nuovo
  • se formatto un PC e ci metto sopra il nuovo sistema perdo tempo nello spostare i vecchi dati su un disco esterno e poi dal disco al nuovo. Avendo, invece, il vecchio PC e il nuovo attivi insieme faccio una sola copia (è vero si potrebbe fare un upgrade… ma andrà a buon fine)
  • avendo i due PC insieme posso copiarmi “le impostazioni” da un PC all’altro con più calma
  • investo ore di manodopera su una macchina nuova e non su un catorcio che si romperà fra uno o due anni

A scanso di equivoci: DiRete vende PC ma lo facciamo solo per i ns clienti. Se voleste un preventivo il vostro uomo è Matteo.

(e ringrazio il ns esperto Privacy Gianfausto Vincenzi per la consulenza).