Che figuraccia! (però siamo simpatici!)

28 Agosto 2008 - Stefano Costantini

Da qualche giorno sul centralino di DiRete (per i curiosi è un centralino voip basato su linux, asterisk e voiceone, magari un giorno ve lo racconto meglio 😉 ) abbiamo attivato l’IVR (Interactive Voice Response), ovvero quel sistema automatico di risposta e gestione delle chiamate che chiede di premere 1 per parlare con tizio, 2 con caio e quant’altro.

Abbiamo cercato di fare le cose per bene, poiché noi stessi odiamo gli IVR nei quali ci si perde e quindi, tanto per fare un esempio, se non viene effettuata alcuna scelta nel tempo utile si è comunque portati alla casella vocale e si può lasciare un messaggio per essere richiamati.

Per i clienti con contratto di assistenza (anche per EOLO !!! Annunceremo il contratto tra pochi giorni !!!), poi, faremo apposite regole di instradamento atte a velocizzare ulteriormente la chiamata quando il numero è riconosciuto come appartenente ad un cliente con contratto attivo.

La registrazione dei messaggi dell’IVR è stata affidata al sottoscritto … Non amo moltissimo la mia voce registrata ma mi son dato da fare. Durante i test, però, per non rendere la cosa troppo noiosa, ho ben pensato di registrare qche messaggio un po’ … ehm … poco formale (direi, piuttosto, decisamente irriverente).

Beh, manco a dirlo per un errore di programmazione … uno dei messaggi più assurdi è stato il messaggio della casella vocale STANDARD (quella che si sente ad uffici chiusi o quando gli operatori sono tutti impegnati e si supera il tempo di attesa massimo (attualmente 180 secondi)). Vi lascio immaginare i commenti. Abbiam fatto una bella figuraccia, non c’è che dire … specie con chi non ci conosce … e ora capisco perché tanti messaggi vuoti in casella vocale … ma abbiamo aperto una strada che, probabilmente, ripercorreremo il primo aprile dell’anno prossimo o in altre occasioni particolari, mettendo in linea degli IVR “alternativi” 😉

Se avete ascoltato un messaggio strano, quindi, ora sapete perché e, naturalmente, ci scusiamo sin d’ora! Non era uno scherzo, ma un erroraccio di gestione … 😛