Il blog di DiRete

Stampanti e dominio

Oggi ho trovato alcuni articoli molto utili per la gestione di stampanti in un dominio:

  • script per cancellare le stampanti di rete [via Computing]:

wmic printer where “Local=’FALSE'” delete

Spero possa essere d’aiuto ad altri!

Cancellare cartelle con tanti file

Vi è mai capitato di dover aspettera decine di minuti perché Windows ci mette troppo tempo per cancellare cartelle piene di sottocartelle e file (la cartella di un utente non più in uso sul PC può essere un valido esempio)?

Quando capita il “PC” sembra addirittura bloccarsi.

Con Fast Folder Eraser non succederà più.

Log amministratore di Sistema, DiRete propone Splunk>

Già tempo fa Cristiano ha introdotto nel blog questi articoli che cercano di inquadrare l’argomento, spinoso e non sempre di facile comprensione, della funzione degli amministratori di sistema e di come il Garante voglia cercare di analizzarne l’operato grazie a soluzioni più o meno tecnoburocratiche.

Sull’onda delle imposizioni legislative, DiRete ha cercato uno strumento semplice e funzionale per la registrazione dei log di accesso dell’amministratore di sistema, trovandolo in Splunk>, strumento molto potente e nato per altre realtà che bene si adatta anche a questo preciso compito (come presentato anche da questo documento del rivenditore italiano).

In poche parole Splunk> è un programma che cura sia la raccolta dei log, sia l’invio verso un collettore comune atto all’indicizzazione degli stessi. L’intero sistema è scalabile e facilmente adattabile a svariate funzionalità.

Per chiunque avesse bisogno di maggiori informazioni, può contattarci!

Lo spazio su Small Business sta finendo?

Se il disco C: del vostro Windows 2003 SBS sta finendo lo spazio, potreste trovare utile questo articolo che vi spiega come spostare la cartella che contiene i vari programmi utili per i client di Small Business.

Sono un paio di GB e tornano sempre utili.

Abilitare Terminal Services da remoto

Oggi sto litigando con un server al quale devo accedere con un KVM Avocent ed ho qche difficoltà: il mouse va una volta ogni tanto … temo per un problema di risorse (nel 2010 accade ancora, purtroppo). Son riuscito a configurargli la scheda di rete nell’unico reboot in cui ha funzionato correttamente … ma ora devo accedere da remoto e … DOH! Mi son dimenticato di abilitare il remote desktop (aka terminal services). Niente paura, si fa da remoto in 2 minuti, le istruzioni sono in inglese ma è molto molto facile e val la pena che linki direttamente il sito ove le ho trovate:

 http://oreilly.com/windows/archive/server-hacks-remote-desktop.html

Piu’ Desktop anche in Windows

Una delle cose che non sopporto in Windows è che ci sia un solo desktop.

Lo trovo molto scomodo, soprattutto quando ci sono più finestre aperte in contemporanea. Nei sistemi Mac e linux è possibile impostare da 2 a n scrivanie, con varie finezze grafiche.
Per fortuna esistono dei programmi per ovviare a questo inconveniente, tra cui uno made in Microsoft.

Quello che vi consiglio tuttavia mi sembra più completo, ecco a voi Dexpot.
Buon divertimento

Condividere cartella con VirtualBox

Virtual Box è uno dei programmi più diffusi (tra l’altro è gratuito) per virtualizzare un sistema operativo.

Tramite il programma, ad esempio, è possibile installare e utilizzare Windows usando un Mac o Linux. Il sistema operativo della Microsoft viene aperto in una finestra, come se fosse una normale applicazione.

Uno dei problemi più diffusi tra gli utenti è su come condividere una cartella tra il sistema reale e quello virtualizzato, in modo da scambiarsi facilmente file.

Nel caso particolare di Windows virtualizzato su Mac, dopo varie ricerche infruttuose, ho trovato questo blog, che spiega il tutto alla perfezione:

http://www.iltempodellamela.net/2009/02/12/virtualbox-come-usare-la-cartella-condivisa/

La spiegazione è per Vista, ma vi assicuro, per esperienza personale, che funziona anche con XP e il neonato 7. (quest’ultimo l’ho avuto gratis in quanto studente dell’Università di Brescia, non l’ho comprato in Cina a 2€ :-D)

Tenere pulito il PC

Uno dei problemi più noti di Windows è  la progressiva perdita di prestazioni. Visto che la velocità percepita dall’utente è uno dei parametri principali di un qualsiasi sistema informatico, la cosa è piuttosto fastidiosa (i meno diplomatici possono divertirsi a sostituire le ultime 2 parole con imprecazioni a piacere).

Passano i giorni, le settimane, i mesi, si alternano le stagioni e il sistema operativo è sempre più lento, pesante e frustrante.

Non provate a dire che esagero! Quanti di voi non hanno mai perso le staffe per questo? 😀

Per limitare i danni vorrei suggerirvi due cose:

  1. Effettuate spesso la deframmentazione del disco (Start>tutti i programmi>Accessori>Utilità di sistema>Utilità di deframmentazione dei dischi. Cliccate sul tasto “deframmenta” in basso a sinistra e lasciatelo lavorare)
  2. Scaricate CCleaner e usatelo spesso.

CCleaner è un semplice programma gratuito che offre funzionalità molto utili. Trovate una piccola guida cliccando QUI.  Nelle immagini si vede una versione vecchia del programma, che è un po’ diversa (i nomi delle funzionalità sono in inglese), ma non dovrebbe essere un problema capirla.

Inviare mail con EOLO

Avvisiamo tutti gli utenti di EOLO che, da oggi, per inviare la posta tramite il server smtp.ngi.it è necessario abilitare l’autenticazione.

Tale provvedimento probabilmente si è reso necessario per contrastare lo spam.

L’utente e la password di autenticazione per l’SMTP sono identici a quelli usati per il collegamento (cioè a quelli che avete ricevuto via SMS all’attivazione del contratto e che vengono utilizzati tutte le volte che vi collegate).

L’annuncio ufficiale di NGI si trova qui:

https://assistenza.ngi.it/index.php?_m=news&_a=viewnews&newsid=214

Migrare SBS: lo famo all’italiana?

Windows Small Business Server 2003 [SBS] è in pratica Windows Server 2003 Standard + Exchange (il server di posta) + SQL Server (il database) + “altre cosette”. E costa meno del solo Windows 2003 Standard.

Ti danno di più per molti meno soldi. La cosa è alquanto sospetta, giusto?

Giusto.

Lasciando perdere la politica commerciale di MS, migrare da uno SBS ad un altro è molto più complesso che migrare un server normale.

Qualche mese fa ho passato un intero weekend da un cliente per migrare il suo SBS dal vecchio server al nuovo. Ero tutto contento: seguendo la guida di Microsoft alla lettera ero riuscito a finire il tutto in sole 18-20 ore di lavoro filato senza che il cliente perdesse un bit.

Bene.

L’avevo fatto seguendo “all’americana” tutta la check list di Microsoft, compilando come un bravo studente tutte le richieste. Mi mancava solo il blocco note in bachelite (*) con il mollettone.

Ci ho messo un sacco di tempo soprattutto per trovare su Google tutte le soluzioni ai mille errori che capitavano nel registro eventi durante tutta la procedura e che secondo Microsoft non dovevano succedere.

Veniamo all’approccio italiano.

Questa settimana il nuovo server ha avuto un problema e si è reso necessario reinstallare tutto da capo in emergenza.

Risultato? Facendo tutto “all’italiana” ci sono volute circa 10 ore e considerate che non potevo partire da un backup perché vecchio (di ore).

In sintesi: se dovete migrare uno SBS fatevi per scrupolo un bel PST di ogni singolo account di Exchange (dal client e non dal server), backuppate i vari dati e i programmi LOB (e chiamateli così! Dire gestionali fa molto meno fico!) e piallate la macchina.

Dite agli utenti che resetterete le password ed approfittatene per rivedere con chi di dovere se la struttura delle cartelle e dei permessi è ancora adeguata.

Mettere la macchine nel nuovo dominio e migrare i profili è un attimo. Se qualcosa va storto con Outlook avete sempre i PST da reimportare e/o i vecchi profili da usare.

Rifarla da zero è molto più semplice che sperare che tutto vada come deve andare secondo quella dannata lista americana!

😉

Scherzi a parte, chiaramente se avete anche un SQL complesso ed una marea di client la cosa potrebbe essere meno vera. Ma se avete una marea di client forse avete già abbandonato SBS da un pezzo….

(*) “Cosa succederebbe, se agli americani rubassero le miniere di bachelite?”, ci disse un giorno il buon Gigi