Il blog di DiRete

Colleghi simpatici :)

Non c’è che dire … ho dei colleghi proprio simpatici! Ieri MacGyver mi ha regalato questo mini Steve Jobs. L’avevo visto su qche sito da stampare ritagliare e montare. Trovarlo in ufficio è stata una simpatica sorpresa.

😉

Aggiornamenti importanti

Se siete utenti Mac in questi giorni vi sarete ritrovati da scaricare un aggiornamento di circa mezzo giga. Altrimenti andate a pescarlo manualmente cliccando sulla mela in alto a sinistra e selezionando “aggiornamento software”.

Nonostante le dimensioni poco invitanti è molto importante installarlo, poichè si tratta di una toppa a ben 88 vulnerabilità del sistema. Ovviamente nella descrizione dell’aggiornamento questo fatto non è riportato, la Apple non è il massimo della trasparenza in questo campo.
Tuttavia è possibile vedere l’elenco QUI.

A proposito di aggiornamenti, se usate Firefox assicuratevi di aver installato la versione 3.6.2 o 3.6.3 (NON la 3.6). Anche in questo caso la versione aggiornata risolve problemi di sicurezza.

Deluso dal supporto Apple

Ho un problema con Spotlight che continua ad indicizzare (da giorni) e quindi non permette ricerche. Ormai son diventate vitali…

Nessun problema: abbiamo l’Apple Care. Chiamo e la signora con la quale ho parlato mi suggerisce di spostare nel cestino il contenuto delle seguenti cartelle:

/users/nome_utente/library/caches
/users/nome_utente/library/Application Support

Mi sembrava strano, ma è il supporto Apple a dirmelo… non sono esattamente un sistemista Mac. Mi sono fidato.
Risultato? Tutte le applicazioni non Apple hanno perso la loro configurazione. Inutile dirvi la paura: vuol dire nessun preferito di Firefox ecc ecc.

Io con calma a spiegarle che non ero arrabbiato ma che volevo solo risolvere e tornare a come ero prima del suo disastroso suggerimento.
La risposta è stata il negare che la cancellazione della seconda cartella potesse aver causato la situazione. Quando le ho dimostrato che rimettendo a posto una cartellina “magicamente” uno dei programmi aveva di nuovo tutte le configurazioni… si è confrontata con qualcuno (un tecnico di 2° livello?) ed ha detto che effettivamente poteva essere quello il problema ma “Apple non è tenuta a sapere dove salvano le configurazioni i programmi di terze parti”.

La mela ha fatto una bella figura del cavolo!!! (Sono poi riuscito a sistemare la cosa da solo, ma mi son preso un bello spaghetto, per rimanere in tema culinario!)

Venendo al problema iniziale. Il problema è relativo all’utente (Spotlight funziona con gli altri utenti). Anche la cancellazione di com.apple.spotlight.plist (e il successivo riavvio) non ha risolto la situzione. Qualche idea?

Mi sono proprio rotto!!

No, non io ma questo piccolino…

Fabri come vedete dalla foto sta dando l’ultimo saluto ad un nuovo defunto Led Cinema Display uscito così dalla scatola… sigh sigh 🙁

Scrivere su NTFS con Mac

Una delle poche cose che non si riesce a fare con semplicità con il Mac è scrivere su partizioni NTFS.

Per i meno tecnici: Windows può scrivere i dati sul disco fisso in un modo che il Mac normalmente non comprende. E’ per quello che a volte vi capita di riuscire a leggere dalla chiavetta USB dell’amico ma non riuscite a copiarci dentro dei file.

Esistono una serie di software a pagamento per farlo ma ora scopro grazie a Stefano che ce ne è una gratuita.

Vi segnalo quindi il link di Macitynet.

iPhone ciao ciao

Ieri sera tragedia.

Senza alcun sintomo che ne preannunciasse la fine, senza lasciarmi nemmeno un SMS di addio… il mio iPhone 3GS si è spento.

L’ho trovato con un esile filo di vita. La sua candida melina che si accendeva come al riavvio, ma nulla. Se ne è andato così-

L’ultimo backup risaliva ai primi di settembre (chi è causa del suo mal…).

E quindi con un ripristino tutto sembra risolto, ma una tonnellata di App inutili se ne sono andate con lui. Che riposi in pace.

Ringrazio Andrea per essermi stato vicino in un momento tanto difficile. Si fa per dire… dovevate vedere come se la ghignava…

L’unica cosa positiva è che contatti, rubrica, calendario e mail (i dati veramente importanti) sono sincronizzati in push. Ho perso di fatto solo un paio di note e qualche foto.

Ho imparato la lezione: backup molto più frequente. Riattiverò la sincronizzazione automatica con iTunes.

Utenti mac di Kerio Mail Server: non installate Snow Leopard

Per ora … chi è utente di Kerio Mail Server (l’ottimo mail server che trattiamo da tempo) ed usa mac attenda ad aggiornare il suo OSX alla nuova versione Snow Leopard, almeno finché Kerio non rilascerà l’aggiornamento che risolve i problemi di iCal:

Se ne parla qui, sul forum di Kerio.

Apple & Magnetic: son proprio bravi

Nessuno dei due ha bisogno di una mia marketta per aumentare il proprio business quindi la posso fare a cuor leggero.

Abbiamo noleggiato i nostri 5 MacBook Pro (di Apple ) dagli amici di Magnetic Media Network. Non solo ci hanno supportato benissimo nella pratica di noleggio e nella piccola sventura che ci è capitata ma ieri mi han detto che ci arriveranno i DVD che ci permettono di aggiornare GRATUITAMENTE da Leopard a Snowleopard. Oggi tutto è arrivato.

Il gratuitamente si deve a Magnetic (grazie, Marco!). Normalmente costerebbe circa 8,95 € perché abbiamo preso da poco i portatili.

Ma proviamo a fare un parallelo con il mondo di Windows…

E’ come se chi ha comprato Vista potesse fare l’upgrade con soli 29,00€ a Windows 7. E per chi l’ha comprato 2 mesi prima dell’uscita di Windows 7 fossero richiesti solo 8,95 €. Vi sembra fantascienza, vero?

Aggiungete a questa cosa il fatto Leopard è un Signor Sistema Operativo, non come Vista che ha avuto la storia che sappiamo… o per dirla con parole di Apple: Il sistema operativo più avanzato al mondo. Perfettamente messo a punto.

Per inciso l’installazione non mi ha fatto nessuna domanda ed ha fatto tutto da solo durante la pausa pranzo!

Ora vi lascio perché devo riordinare un portatile nuovo per un cliente solo per un malinteso sulla versione di Windows Vista che c’era a bordo (Home invece di Business).

Ricordo che di versioni di Mac OS X Snow Leopard ne esiste solo una, punto.

Leggete qui:

Mac OS versione 10.6 Snow Leopard sarà disponibile come upgrade a Mac Os X versione 10.5 Leopard il 28 agosto 2009 presso Apple Store, i Retail Store Apple e i rivenditori autorizzati Apple. La licenza di singolo utente di Snow Leopard sarà disponibile ad un prezzo di 29 €, mentre Snow Leopard Family Pack, che contiene una licenza per 5 utenti, sarà disponibile ad un prezzo di 49€. Per gli utenti di Tiger con un Mac basato su processore Intel, il Mac Box Set include Mac OS X Snow Leopard, iLife ’09 e iWork ’09 e sarà disponibile ad un prezzo di 169€ e il Family Pack ad un prezzo di 229€.

Il pacchetto di aggiornamento Mac Os X Snow Leopard Up-To-Date è disponibile, ad un prezzo di spedizione e consegna di 8,95€, per chi ha acquistato un nuovo Mac fra l’8 giugno 2009 e la fine del programma, il 26 dicembre 2009. Gli utenti dovranno richiedere il proprio aggiornamento Up-To-Date entro 90 giorni dall’acquisto e comunque entro il 26 dicembre 2009.

Mac OSX Leopard server e i permessi (ACL)

Chi utilizza abitualmente un server Mac sa che il sistema di condivisione delle cartelle in rete è un po’ particolare. I permessi non si settano dal finder come se fossimo in un sistema windows  (dove usiamo tranquillamente l’esplora risorse) ma da un’applicazione ad hoc denominata “Server Admin”, tramite la quale, nel menu “File Sharing” possiamo gestire le share di rete.

Server Admin Max OSX

L’interfaccia, assolutamente user friendly come in tradizione Mac, ha però un limite: se le 50 cartelle “pluto(1,2,3 …,50)”, che sono figlie di  “pippo”, rispetto alla quale hanno ereditato alcuni permessi, ma hanno ACL specifiche del tipo:

gruppox -> full control

non c’è modo di rimuovere le acl da tutte le cartelle figlie con semplicità, se non, una per volta, cliccando sul permesso da rimuovere e scegliendo il tasto -, quindi salvando. Con tante cartelle, magari nidificate, e magari tanti file, l’operazione richiede un sacco di tempo.

Non vale neppure sistemare le ACL sulla cartella “pluto” (il padre) e poi propagarle alle figlie, perché in questo modo vengono semplicemente impostate come “ereditarie” le ACL di pluto che si sommano alle ACL delle figlie.

Che fare, quindi? Easy: c’è un comando ad hoc per rimuovere tutte le ACL da una cartella e da file/cartelle discendenti:

chmod -RN /path/to/folder

Pratico, veloce, indolore e, soprattutto, ricorsivo (fa tutti i file e le cartelle che trova sotto il path indicatogli).

DiRete passa a Tre (e al 3GS)

In questi giorni Stefano ha richiesto il passaggio da Vodafone a Tre.

Le usim sono arrivate ma non funzionano ancora se non con i numeri vecchi.

Attaccate alle usim c’erano anche 5 iPhone 3GS.

:O

Al solito Apple mi ha meravigliato per la semplicità: 4 click ed ho trovato tutto, ma proprio tutto quello che c’era sul “vecchio” iPhone.

Scopro con piacere che le casse del 3GS sono molto più potenti… bravi!

Qualcuno ha delle custodie per iPhone da consigliare?