DiRete e l’ambiente

27 Febbraio 2014 - Cristiano Belli

Qualche settimana i soci fondatori di DiRete si sono ritrovati a bere Amarone in Valpolicella (grazie, Giorgio!). In quell’occasione Andrea mi ha fatto una bella domanda.

Perché non pubblicizzate meglio tutte le cose che fate per l’ambiente?

L’idea era in pancia da un po’. So che dovrei aggiungere della pagine sul sito… cominciamo in questo post riassumendo le scelte di DiRete per l’ambiente.

Non pretendo di essere esaustivo né originale ma magari qualcuno ne potrà trarre spunto.

  • impianto fotovoltaico da 10 kWp
  • un’auto elettrica (Twizy)
  • raccolta differenziata
  • acquisto di portatili invece che di PC fissi (questo articolo datato sarà ancora valido?)
  • luci a led
  • assunzioni a km 0 (questa va spiegata)
  • telelavoro
  • videoconferenze invece di visite dai clienti (viva Webex!)
  • teleassistenze
  • preventivi principalmente al telefono (e se ordini senza visita fisica sconto)
  • riscaldamento programmato (Stefano è maniacale nel fine tuning)
  • raccogliamo metalli e cavi elettrici per regalarli a Manitese
  • la macchina del caffè parte dal chicco e non usa cialde (grazie a Fabio per il suggerimento)

 

Da migliorare

  • spegnere gli apparati ad ufficio chiuso
  • pellicole protettive contro il sole
  • far morire i pesci nell’acquario e far passare la voglia a Stefano 🙂

Per adesso è un elenco ma prima o poi la creiamo questa benedetta pagina.

Il risparmio in CO2 più grande, però, l’avremmo potuto fare anni fa cercando di far venire in bicicletta nel vecchio ufficio di Rivoltella uno dei soci che abitava ad 850 m.

Epic fail, Andrea! 😛