Il grande fratello dentro l’iPhone

23 Aprile 2011 - Cristiano Belli

Recentemente si è scoperto che il vostro iPhone (&co) conserva tutte le coordinate GPS dei luoghi dove siete stati (da quando a giugno 2010 avete installato la versione 4 di iOS).

La cosa bella è che questi dati vengono registrati anche quando sincronizzate il telefono con il PC.

Non serve essere un hacker quindi per utilizzare questi dati in maniera poco simpatica. Basta scaricare un programmino (iPhone Tracker) sul Mac sul quale sincronizzate l’iPhone.

Si può anche vedere la mappa nel tempo. Brividi sulla privacy a parte, trovo molto divertente ripercorrere i miei spostamenti. Era da anni che sognavo una cosa del genere. Sembra che i RIS di Parma lo regaleranno a tutti gli aspiranti omicidi.

Un buon divertimento ai mariti gelosi ed ai genitori apprensivi.

Questa l’immagine dei miei spostamenti…

Se lo andrete a provare noterete che tutti i punti sono attorno ad una griglia e che i movimenti nel tempo sono limitati ad una settimana con l’altra. Si tratta di una limitazione volutamente inserita dai programmatori di iPhone Tracker per evitare abusi da parte di chiunque. I dati sul vostro iPhone sono comunque precisi al secondo. Quelli relativi alla posizione talvolta sono imprecisi perché relativi alla triangolazione dei trasmettitori cellulari invece del più preciso GPS.

Per chi volesse divertirsi il software di cui sopra è open source quindi non sarà un grosso problema togliere queste limitazioni.

Esiste un antidoto abbastanza semplice per bloccare il funzionamento di iPhone Tracker (ma non il salvataggio dei dati sul vostro iPhone): basta crittografare il backup del vostro iPhone tramite iTunes. In questo modo i dati saranno salvati in chiaro sull’iPhone ma illeggibili sul Mac.