In caso di insonnia: come vengono scoperti i domain controller

6 Febbraio 2009 - Cristiano Belli

Abbiamo usufruito di uno degli “incidenti” di Microsoft per debellare nel migliore dei modi un domain controller con Windows 2000 che rimaneva, poverino, attaccato al dominio con tutti i suoi vecchi denti spuntati.

Il tecnico Microsoft (Luca – e lo ringrazio per la disponibilità), è riuscito nel compito richiesto e l’ha rimosso modificando a mano con adsi edit e altri simpatici ammenicoli che sinceramente preferisco sempre evitare.

In seguito all’intervento, però, si sono presentate tutta una serie di malfunzionamenti:

  • molti PC al lancio dello script di login facevano riferimento a \\server2000\netlogon\… invece di \\nuovoserver\netlogon\…
  • alcune macchine pingavano il nomedominio.local, altre no
  • provando ad aprire la cartella \\nuovoserver\netlogon\ Windows diceva che “No network provider accepted the given network path” ed i registri erano pieni di errori con ID 1000 e 1053.

Cercando di capire il motivo mi sono imbattuto in un bell’articolo di Microsoft che spiega come vengono scoperti i domain controller. E’ un articolo piuttosto tecnico che vi salverà in caso di insonnia.

A me è servito leggere solo una parolina: WINS. La rimozione del server (che aveva anche il WINS) ed un malfunzionamento sull’unico WINS rimasto nel dominio causava tutti i problemi. E’ bastato rimuoverlo e rimetterlo nel server rimasto per risolvere il tutto.

Di qui il nuovo acronimo ricorsivo WINS: Windows Insiste Nel Solito WINS… ma perché?!?

😉

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