Ah, la robotica
Prima di ritornare al lavoro ufficialmente, un po’ di svago ci sta tutto a mio avviso. (ufficialmente perché Eolo ci ha assorbito anche durante le “ferie”).
Ecco quindi che vi presento un giochino veramente interessante: comBOTs. Sul sito dell’autore ce ne è un’altro veramente splatter per i palati meno fini, se volete.
ComBOTs permette all’utente di programmare il comportamento di un robottino con un semplice linguaggio che ricorda mooolto vagamente il Logo.
Bisogna dedicare qualche minuto alla comprensione dell’interfaccia ma poi il tutto è davvero divertente. Una volta programmato il proprio robottino lo si può usare per sfidare il robottino di altri su Internet (la sfida è aperta!).
Questo mi ha fatto tornare alla mente uno degli esami più interessante di ingegneria a Brescia, quello di Robotica che feci all’epoca con il prof. Riccardo Cassinis. Uno dei pochi che ricordo con molto piacere: avevamo programmato dei robot veri, i Pioneer. Tra l’altro l’Università di Brescia è molto attiva (o per lo meno lo era… non sono aggiornato) sul versante robotica anti mine. A Brescia le abbiamo sempre prodotte. E’ giusto che si dia una mano a toglierle…
Il tema delle mine meriterebbe ben altri approfondimenti, lo so… ma questo è un post di svago, appunto.
Confermo… gli esami di Robotica tenuti da Cassinis sono alcuni di quelli più interessanti ancora oggi… purtroppo ci sono ancora i Pioneer che ha programmato Cri (ti faccio sentire meno vecchio dai!), e c’è ancora, in un angolo, la sedia che cammina (progetto raggiungibile dal sito di cassinis) riconducibile allo sminamento ecc.
Credo che la robotica sia molto interessante, soprattutto a livello didattico, grazie per il link, ora chi lo scrive più l’elaborato per l’esame di robotica mobile (manco a farlo apposta?!)
Adesso mi sento meno vecchio, grazie mille! Avete fatto il programmino che insegna al robot ad attraversare una porta o a raccogliere i cubi colorati?
Sbaglio o Brescia ha anche vinto la Robocup o qualcosa del genere?
http://www.robocup.org/02.html
No beh, questo è il pezzo forte di Cassinis, effettivamente (come testimoniato da un filmato della RAI) la tesi di uno studente , credo 10 anni fa, era stata SARACINESCU… sul ruolo del robot non ci sono dubbi!
Parte del materiale recuperabile da http://www.ing.unibs.it/~cassinis/ARL/
Comunque l’Italia non vinse la robocup quell’anno… sconfitta ai rigori, ma con discussione finale, proprio perché l’attacante avversario decise di fare gol, trascinando in porta il povero saracinescu!
Ad ogni modo notevole il video di come giochino oggi la robocup… su youtube ce ne sono tantissimi, ma questo mi ha lasciato sbalordito!
http://it.youtube.com/watch?v=-Y4H3Sox_4I
Il video è incredibile! Io ero rimasto al robot che per avere una visione a 360° usava come specchio parabolico (?) il coperchio di una pentola… diabolico! (Anzi no! ;))
Freddura a parte mi aveva colpito molto come la scarsezza di mezzi dell’università era stata risolta dell’italica arte di arrangiarsi…